L’altro giorno ho deciso di cimentarmi in questa delizia! La sfoglia già pronta ha sensibilmente accorciato i tempi; la ricotta fresca fresca, morbida e dolcemente vellutata del Consorzio Italiano della Mozzarella ha dato quel tocco in più a questi Fagottini di orata e ricotta con semi di papavero, croccanti fuori e teneri dentro.
Ideali da servire come leggero antipasto di primavera o secondo piatto, accompagnati da una tenera insalatina dell’orto, sono una soluzione pratica anche per far fuori degli avanzi di pesce, purché siano filetti di pesce bianco, dal sapore delicato, non invadente. E se non c’è l’orata, vanno bene anche il branzino o la sogliola.
Quello che non deve mancare è la ricotta del Consorzio Italiano della Mozzarella:
1. perché è freschissima, appena fatta;
2. perché è così duttile e delicata che una volta provata non puoi più farne a meno!
Ma bando alle ciance, ecco la mia nuova ricetta!
Fagottini di orata e ricotta con semi di papavero
Cosa ti serve
1 rotolo di pasta sfoglia già pronta di forma quadrata
600 g di filetti di orata già puliti
1 patata
150 g di ricotta fresca del Consorzio Italiano della Mozzarella
1 cipollotto
2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
1 ciuffetto di aneto
4 cucchiai di semi di papavero
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale dolce di Cervia
pepe bianco macinato al momento
Come devi fare
Per prima cosa fai bollire la patata con la buccia. Cuocila per circa 40 minuti. Nel frattempo, sciacqua e asciuga l’aneto. Spella i filetti di orata e togli le eventuali lische, aiutandoti con una pinzetta e poi tagliali a pezzettini. Monda, lava e affetta il cipollotto. Versa il cipollotto in una padella con l’olio, fallo rosolare senza bruciare, aggiungi il pesce a pezzetti, mescola per insaporire sala e pepa abbondantemente, fai cuocere per 5/6 minuti, sfaldando nel frattempo il pesce con un mestolo di legno.
Quando è cotto, spegni e tieni da parte. Pela la patata, schiacciala con una forchetta; quando è tiepida, unisci la ricotta, il parmigiano, l’aneto tritato, il pesce sbriciolato con il suo sughetto di cipolla, mescola bene trasformando l’impasto in una specie di purea abbastanza soda e aggiusta di sale.
Prendi la sfoglia, dividila in quattro parti (4 grossi quadrotti) e riempi ognuno con un mucchietto di ripieno, poi unisci le quattro punte del quadrato di pasta fino a chiudere il fagottino: accertati di unire bene le giunture affinché la farcia non fuoriesca in cottura.
Spennella i fagottini con un po’ di olio e versa su ognuno un cucchiaio di semi di papavero, facendoli aderire alla sfoglia. Metti in teglia su carta da forno, e inforna a 180 gradi per circa 20 minuti o finché i fagottini diventano dorati.
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