Ricette della salute

Comincia con questa deliziosa doppia Tartare di tonno e salmone la rubrica di ricette della salute. Perché mangiare sano, leggero e con gusto si può… Presto molti piatti e tante informazioni nutrizionali sul valore degli alimenti

11 Luglio 2018

Tartare di tonno al basilico e di salmone alla senape

Cosa ti serve per 4 porzioni:

2 fette spesse di salmone
due fette spesse di tonno fresco (entrambi abbattuti*, visto che vanno consumati crudi!)
mezzo lime; un ciuffetto di basilico
1 cipollotto dolce
4 cucchiai di olio evo
1 cucchiaino di senape delicata
1 pizzico di peperoncino
sale e pepe bianco macinato al momento

Come devi fare:
Spella il salmone, elimina eventuali lische e taglialo a dadini; fai lo stesso con il tonno, disponi i due pesci in due diverse ciotole. Lava, asciuga e trita fine il basilico e mescolalo ai dadini di tonno, unendo il succo di lime e metà olio evo. Aggiusta di sale e pepe e, aiutandoti con un coppapasta, ricava alcuni dischetti compatti di tartare che appoggerai su un piatto da portata. Ora unisci ai dadini di salmone la senape e il cipollotto tritato fine, aggiungi il restante olio, il sale, il peperoncino e mescola bene, formando altri dischetti con l’aiuto del coppapasta. Servi le tartare fredde, con pane o grissini al sesamo.

*Cosa vuol dire abbattuto?

COSA DEVI SAPERE SUL SALMONE

Il salmone è un pesce nutrizionalmente prezioso, sia che venga consumato fresco sia affumicato. Come è ormai risaputo, è ricco di Omega 3, grassi buoni o polinsaturi, veri e propri alleati del benessere perché svolgono importanti funzioni nel nostro organismo, a cominciare da un’azione protettiva nei confronti di delle malattie cardiovascolari, abbassando il livello complessivo di colesterolo nel sangue. Ma non solo: questi grassi sono in grado di alzare il valore del cosiddetto colesterolo “buono”, esercitando così una forte azione protettiva del sistema cardiocircolatorio.
Gli Omega 3, poi, rallentano l’invecchiamento dell’organismo contrastando l’azione dei radicali liberi, e aiutano le donne in menopausa a combattere l’osteoporosi grazie all’importante quantità di vitamina D, fondamentale per l’assorbimento del calcio. Che facciano bene è risaputo, anche se è sempre utile ribadirlo. Le ricerche più aggiornate però evidenziano una loro specifica utilità anche nel mantenimento del benessere delle cellule nervose. In particolare, è dimostrato che un regolare consumo dei grassi polinsaturi del salmone permettono di ridurre il declino delle capacità mentali e hanno un’azione antidepressiva.Secondo recenti studi, infine, gli Omega 3 sembrano contribuire alla prevenzione di alcune forme tumorali ed essere utili nel trattamento dell’artrite reumatoide.

Questo pesce dal caratteristico colore rosa è anche molto ricco di proteine (circa il 20%), il che lo rende una valida alternativa al consumo della carne rossa, più ricca di grassi saturi. E contiene vitamine del gruppo B, come la B6 e la B12, oltre a sali minerali quali fosforo e selenio.

TUTTO IL BUONO DEL BASILICO

Il basilico è un potente antinfiammatorio e antibatterico. Tutto merito dell’eugenolo. È nei preziosi oli delle sue foglioline che si trovano sostanze capaci di inibire ceppi di batteri molto temuti. Vai col pesto (e non solo) per un’efficace azione antinfiammatoria

Sconfigge diversi batteri
Buono, profumato e carnoso, d’estate il basilicocompleta molti dei nostri piatti. E meno male. Perché non si tratta di una semplice erba odorosa, ma di un vero e proprio alimento ricco di insospettate virtù. Da un recente studio statunitense, pubblicato di una nota rivista internazionale di Microbiologia, emerge che le sostanze che compongono il basilico sono in grado di inibire ceppi di batteri molto tenuti. E questo grazie all’eugenolo, un antinfiammatorio naturale che in pratica svolge un’azione simile a quella dell’ibuprofene, attivo soprattutto nei confronti di uno specifico enzima che causa infiammazione.

Fa bene ai muscoli
Ricchissimo di preziosi sali minerali quali potassio, zinco, magnesio e ferro, il basilico è poi una manna per il benessere dei muscoli, compreso quello cardiaco. E oltre alle vitamine A – importante per la salute dei vasi sanguigni, e C dalle note virtù antiossidanti –  il basilico contiene anche proteine, grassi e zuccheri, che comunque non incidono nel suo valore calorico che è di appena 27 calorie per 100 grammi.

Ha un’azione antiaging e digestiva
Un altro grande vantaggio derivante dal consumo di basilico è quello di fare incetta di flavonoidi, sostanze antiaging che questa profumata piantina annovera in quantità. Capaci di proteggere i nostri organi e tessuti dall’invecchiamento precoce, i flavonoidi contrastano l’azione dei radicali liberi, rallentando così il processo di ossidazione dell’organismo. A favorire il processo digestivo sono invece alcuni speciali enzimi, la cui azione è completata a livello intestinale dalla provata azione antinfiammatoria di questa pianta, che consumata con regolarità riesce a costruire una vera e propria barriera in grado di proteggere la flora batterica e il microbiota.

Nei piatti estivi basilico a go-go
Non solo pesto. La salsa ligure, a base di basilico fresco, pinoli, olio extravergine d’oliva e pecorino, è la regina dell’estate, ma sono tanti i modi di consumare il basilico. Non solo per il gusto salato. Basti pensare infatti che quello al basilico è uno dei gusti più nuovi di gelato artigianale; che qualcuno utilizza il basilico per ottimi frullati unito alla banana e con l’aggiunga di poco miele e acqua, e infine che alcune verdi e tenere foglioline possono rendere più goloso e sorprendente un fresco sorbetto al limone, su cui consiglio di far cadere una lacrima di olio extravergine d’oliva, meglio se ligure o del Garda. Occhio però a consumare sempre le foglioline fresche e crude: i suoi preziosissimi oli infatti sono molto volatili, la vitamina C pure, quindi è meglio aggiungere il basilico sempre a crudo, stracciato con le mani e non con il coltello o le forbici, proprio per non disperdere i nutrienti e salvaguardarne il profumo.

 

 

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