Ho già scritto di polenta. Ma oggi vi voglio davvero stupire con questa crostata di polenta vegetariana e light.
Accompagnata dalla ricetta, ovviamente. E in più qualche personale riflessione. Se, proprio di quelle che poi suscitano tanta solidarietà femminile! Per esempio…
Quando in cucina regna il caos non fuggire. Inventa!
Qui a Milano va così. Il resto del mondo è già a dieta da 2 giorni, e precisamente dal mercoledì delle Ceneri – giorno che per i credenti detta regole restrittive per la gola mentre per le mie amiche laiche segna l’inizio della “prova – bikini” – e qui invece ci si ingozza ancora di chiacchiere e tortelli.
Mentre il Carnevale ambrosiano impazza, e Carlo Conti da quel di Sanremo non è da meno, febbraio corre, così corto e frettoloso, che quasi inciampa su se stesso.
Domenica prossima è già la prima di Quaresima, ma si sovrapporrà a San Valentino, l’inutile festa degli innamorati (e giù ancora dolci, rigorosamente a forma di cuore, però…).
Faccio queste riflessioni tra le quattro mura della mia cucina, divisa tra il caldo abbraccio di un forno brontolone e la cesta fedele delle verdure di stagione. Tra i mestoli appesi in trepidante attesa e il matterello ubbidiente riposto dopo l’ultima sfoglia. Un nido accogliente che sa confortarmi quando sono stanca, consolarmi quando sono un po’ giù e placarmi quando sono arrabbiata.
Perché – diciamolo – hai voglia a cucinare per amore e con amore! C’è sempre quella volta che non trovi più la noce moscata, che la maionese impazzisce o la besciamella fa i bubboni.
E allora la pazienza va in cantina, la poesia si scioglie come schiuma nel lavello e tu vorresti solo fuggire da quella cucina disordinata e disubbidiente. E lasciarti dietro una scia di prosciutto imbustato, di pasta precotta e legumi inscatolati, per volteggiare leggera verso altri lidi.
Poi succede all’improvviso, di rinsavire intendo. È il caso di questa crostata di polenta. Piove forte, fuori. La memoria si ritrova a sfogliare un’immagine: forse era la cover di una rivista di cucina.
E mi torna la voglia di provarci. Di creare, senza ricetta, questo piatto caldo e scolpito, antico e inedito. L’ennesima sfida tra i fornelli, tutta da inventare. Per soddisfare la voglia di freschezza e leggerezza l’ho farcita con il mio ragù vegetariano.
Tante verdure da tagliare a dadini sono proprio quello che ci vuole per rimettere le cose a posto. A mescolare la polenta, poi, torna anche la pazienza. Se però quest’ultima non è il tuo forte, usa pure quella precotta, che viene bene lo stesso!
Ma ecco la ricetta della Crostata di polenta con ripieno di ragù vegetariano
Cosa ti serve (per 6 persone)
1 confezione di polenta precotta
2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
2 cucchiaini di sale fino
Per il ragù di verdure:
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 carota
2 coste di sedano
4 cipollotti o una cipolla dorata
2 zucchine
1 grossa melanzana
1 grosso peperone giallo e carnoso
20 pomodorini ciliegini
1 patata
2 tazze di passata di pomodoro, meglio se a pezzettoni
1 noce di burro
sale e pepe
Come devi fare
Lava e monda tutte le verdure, poi tagliale a dadini: prima la cipolla, che verserai in un’ampia casseruola con 2 cucchiai di olio, poi la carota e il sedano.
Fai andare il soffritto a fuoco lento, mescolando spesso. Taglia a metà i pomodorini e aggiungili al soffritto, sala, pepa e copri a metà, lasciando cuocere lentamente.
Taglia a dadini la patata, il peperone a listarelle sottili, le melanzane e la zucchina a tocchetti. Versa il restante olio in un’altra casseruola, riscaldala e fai andare prima la patata per alcuni minuti, poi i peperoni, che farai appassire mescolando spesso, dopo 10 minuti aggiungi le melanzane e infine le zucchine. Sala, pepa e cuoci per altri 3 minuti.
Unisci ora le verdure della seconda pentola al soffritto, mescola e aggiungi anche la passata di pomodoro, aggiustando di sale. Fai andare ancora per circa 30 minuti, semicoperto.
Quando il ragù è pronto fai la polenta. Imburra una teglia a cerniera che usi per fare le torte. Quando è cotta, versaci parte della polenta fino a riempirla. Con un cucchiaio bagnato con acqua fredda togli l’eccesso di polenta dal centro della tortiera, lascia uno strato sul fondo e livellala attorno ai bordi che devono salire a foderare i lati della tortiera. Cospargi il fondo con un cucchiaio di parmigiano e fai raffreddare.
Distendi il resto della polenta su una placca foderata di carta da forno bagnata e strizzata in uno strato di circa mezzo centimetro, livella e fai raffreddare. Versa il ragù di verdure nella tortiera e ritaglia delle strisce con una rotella dentata dallo strato sottile di polenta. Disponile sulla “torta” col sugo, come se fosse una crostata. Cospargi col restante parmigiano e inforna a 200 gradi per circa 20 minuti; negli ultimi 3 minuti passa alla modalità grill per dorare la superficie. Servila ben calda.
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