Eccoli, buoni, buonissimi e leggeri, con il sugo di pomodoro e verdure. Nati in una domenica di primavera in cui ho trovato divertente e consolante tritare, tritare, tritare. Complice un meraviglioso e tagliente coltello nuovo di pacca: una goduria da usare! Ho trirato aromi e verdure, quanto di meglio offre ora la nostra bella primavera. Degli aromi dirò poi, quando vi darò la ricetta delle tagliatelle aromi e pecorino, un primo che farà la sua bella figura anche sulla tavola di Pasqua. Quanto agli gnocchi ne avevo semplicemente voglia. E lo ho semplicemente fatti. Ricetta base facilissima, tanto quel che conta è la bontà delle patate! Dosi classiche: 1 kg di patate, 300 gr di farina, sale e, a piacere, 1 uovo. Io a volte lo metto, a volte no. Poi si fa l’impasto, si tira in tanti cordoncini di un dito poco più, si tagliano a tocchetti per fare appunto i gnocchetti e con una forchetta o grattugia si passano a uno a uno per rigarli, dandogli la classica forma. Si buttano nell’acqua bollente salata e quando salgono a galla, si tirano su con un mestolo forato. Il bello degli gnocchi è il sugo. Questo, elementare ma squisito, prevede una carota, alcuni gambi di sedano, un paio di cipollotti, una zucchina, basilico (tutti freschissimi) e un poco di passata di pomodoro (non troppa sennò ammazza il gusto leggero delle verdurine). Che ho tritato fini fini, messo in padella con poco olio ad appassire o rosolare, come preferite, mescolando spesso perché non attacchino, aggiungendo poca poca acqua, poi la passata, sale e pepe quanto basta. E una manciatona di basilico profumato e stracciato con le mani. Dopodiché ho condito gli gnocchi. Divini!
No Comments