È nato Non c’è gusto senza te, il cocktail che prende il nome dell’omonimo romanzo ora nelle migliori librerie. Quanta pioggia ieri sera in quel bellissimo bicchiere. Ma a Milano sta diluviando! In ogni caso, mi hanno riferito che la coppa in cui vien esercito il cocktail si chiama Michelangelo, addirittura. Ma il profumo è di zenzero, la gradazione alcolica si sente (eccome!), e il “rimmel”, cioè il bordo attorno alla coppa, è di cioccolato!
È Non c’è gusto senza te il cocktail, nato ieri sera in un locale sul Naviglio Grande, uno dei punti più suggestivi della stessa Milano che ospita l’MV di Massimiliano Vialardi, la casa di ringhiera in cui vive e combina guai Caterina, e così via citando il romanzo più goloso dell’anno.
A proposito dello chef protagonista della commedia romantica Non c’è gusto senza te, ieri sera ce n’era un altro… prototipo! Ma quanti Massimiliano esistono? Tutti quelli che la fantasia ti suggerisce, essendo, appunto, un personaggio di fiction. Ma così affascinante!!!
Quindi voglio personalmente ringraziare Davide, Giorgio e tutti gli altri bellissimi modelli che stanno accettando di interpretare per una serata, un evento o una presentazione, il personaggio algido, bellissimo e un po’ stronzo, diciamolo pure, di Massimiliano Vialardi.
Benvenuto al cocktail destinato a inaugurare una moda letteraria ad alta gradazione.
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