Pesci

La sincronia dei fagiolini e il buono dei filetti di branzino in salmoriglio

20 Luglio 2014
emoticibo branzino evidenza

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Tra tutte le verdure, non è che i fagiolini mi facciano impazzire, però ogni tanto li cuocio perché fanno bene. E poi sono gradevoli, bolliti, in insalata conditi con olio, sale e una goccia di aceto, avendo cura, quando sono ancora caldi di metterli nella ciotola di servizio dopo averla sfregata bene con uno spicchio di aglio, sempre che sia gradito anche agli altri commensali. Per me, comunque, li faccio così. Dicevo non mi fanno impazzire ma, così lunghi, fini, croccanti e verdi, devono avere un magico potere. Ai fagiolini è infatti legato un ricordo unico, tenerissimo, magico, appunto. Avevo i fagiolini sul fuoco, a bollore dentro la pentola, un tardopomeriggio del’93, quando, incinta di alcuni mesi, mentre mi accingevo a pungerli con la forchetta per verificarne il livello di cottura, ho sentito per la prima volta la mia bambina muoversi nella pancia. Non ci provo neanche a descrivere lo stupore, la magia, la commozione, l’attimo in cui ho realizzato cosa fosse quel leggero batter d’ali nel mio ventre.
Beh, non è poco come spessore emotivo per dei semplici fagiolini verdi, no?
Questa mattina, invece, mentre ero in cucina e attendevo alle solite manovre del sabato mattina: trita, spella, rosola, porta a bollore, avevo sul fuoco anche una pentola coi fagiolini che cuocevano. E come mi capita spesso quando faccio una pausa tra lavello e fornelli, ho telefonato a mia mamma: anche lei aveva sul fuoco i fagiolini e dopo poco ci siamo salutate perché erano pure allo stesso tempo di cottura, dunque entrambe dovevamo scolarli! Se non è sincronia questa! Ne abbiamo sorriso e io sono sempre più convinta che i fagliolini abbiano dei poteri quasi magici.
Con che cosa li ho consumati? Con questo branzino in salmoriglio, delizioso, inventato al momento. Ve lo consiglio perché è davvero un modo fresco e veloce di mangiare il pesce con 30 gradi fuori.

Cosa ti serve per i Filetti di branzino scottato in salmoriglio di Gloriosità:

  • 6 filetti di branzino piuttosto sottili
  • 1 cipollotto fresco 1 ciuffetto di aneto
  • qualche ago di rosmarino
  • 1 cucchiaino di senape rustica
  • mezzo limone
  • 1 pizzico di peperoncino
  • 4 cucchiai di Olio extravergine d’oliva
  • sale

Cosa devi fare

Tampona i filetti di branzino (senza pelle) e scottali appena da ambo i lati in una larga padella antiaderente. Spegni e prepara il salmoriglio. Spella e taglia a fettine sottilissime il cipollotto, mettilo in un barattoli di vetro, in cui aggiungerai la senape, il succo di mezzo limone, l’aneto tritato finemente cin gli aghi di rosmarino, l’olio, il peperoncino e un pizzico di sale. Chiudi il barattolo e agitalo molto bene, fino a ottenere una emulsione amalgamata come due amanti davvero innamorati Ora disponi i filetti di branzino in un piatto da portata e irrorali a filo con questa meraviglia di salsina.

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