Quanti nuovi amici! Buoni come il… pane!

Sì, lo so. Questi giorni di gennaio, post bagordi di fine anno etc etc, fanno venire in mente tutto, tranne che di mangiare il pane. Eppure, per festeggiare tutti gli amici che si sono aggiunti in questi ultimi giorni (e siete davvero tanti, che bello!!!), io vi regalerò la RICETTA DEL PANE FATTO IN CASA. Che non è farina del mio sacco. Bensì, è fatto con la farina del sacco della mia amica Lore, specializzata in queste buonissime formine di pane con cui delizia tutti gli amici. Io non so come faccia, lo confesso: ci impiega pochissimo, a parte il tempo di lievitazione; capace che in un giorno lo fa due volte, a pranzo e a cena. Del resto, anche lei è un tesoro, proprio come il suo buon pane!

IL PANE FATTO IN CASA (della coraggiosa Lore, se voi non ce la fate, vi capisco, però è facile!)

CHE COSA VI OCCORRE

500 g di farina
3 cucchiaini rasi di sale
una manciatona di salvia tritata grossolanamente
olio extra vergine di oliva (mezzo bicchiere circa),
un dado di lievito di birra sciolto in una tazza d’acqua calda

COME SI FA

Impastare con una mano sola, direttamente in una ciotola, la farina, il sale, l’olio, la salvia e il lievito sciolto, bagnando spesso la mano in acqua calda, così da impastare meglio la farina. La pasta che si ottiene deve essere molto morbida; è pronta quando è non più appiccicosa.
Mettere a lievitare l’impasto per un’ora, lasciandolo nella ciotola in cui lo si è lavorato, coperto da un panno di cotone e, sopra, un plaid caldo.
Accendere il forno di casa al massimo dei gradi.
Al momento di cuocere il pane, prenderne un pezzo alla volta e schiacciarlo leggermente in modo da formare le cosiddette “ciabattine”. Se si desidera, gli si può anche dare la forma di un pagnottone; è chiaro che in questo caso ci sarà più mollica.
Infornare a 250 gradi per 20 minuti se si scelgono le ciabattine; o per 45 minuti se si opta per la pagnotta grande.
Questo pane è ottimo se consumato entro poche ore. Lo si può anche congelare, mettendolo in freezer appena diventa tiepido. Un colpetto di forno quando lo si toglie e torna come fresco.
Ogni altra possibile variante sulla ricetta-base, suggerisce l’autrice della ricetta, è lasciata alla fantasia delal cuoca di turno.
Che dite? Ci proviamo, ragazze?