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Questa sera conoscerò lo chef che ha scritto la sua biografia intrecciata con il burro

4 Novembre 2015

La mia vita al burro è il titolo di un libro (Giunti Editore, 188 pgg., 16 euro, in tutte le librerie, sopra la cover).

L’autore è uno chef pluristellato, Philippe Léveillé, che – dice il risvolto di copertina – «è bretone e cucina italiano a Brescia e a Hong Kong».

Io confesso non lo conoscevo, il libro però è molto bello e così ora muoio dalla voglia di conoscere ANCHE LUI. Mi dicono che si un tipo che si commuove e si arrabbia, quindi direi che ha le carte in regola per piacermi!

È costui:

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Questa sera a Milano ci sarà la presentazione del libro e dunque io ci sarò, poi vi racconterò come è lui…

E questo è il burro:

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Il tema affascina. Un po’ perché il burro è tra gli alimenti che sono stati messi in castigo negli ultimi anni, nella dispensa dei cibi da cui stare alla larga quando non ci sono cibi da cui stare alla larga, ma – forse – solo quantità ed eccessi da cui stare alla larga, a tavola. O no?

Un’altra frase che mi ha fatto innamorare di questo libro è: «Chi pensa che la cucina si possa raccontare solo con le ricette, non conosce Philippe Léveillé».

Non conosce neanche me, se è per questo!!! Noi di emoticibo.com lo sappiamo bene che la cucina è altro che un lungo elenco di ingredienti, un mescolare senza sosta, un tritare fino a sprigionare, un infornare senza fine

Lui, lo chef autore tutto-burro, a un certo punto ammette: «Sto scrivendo cose che non ho mai raccontato a nessuno. Le sto scrivendo per qualcuno che non conosco, che non ho mai visto e che forse non vedrò mai (come me!!!). Mi commuovo a ogni riga, anche se cerco di non farmene accorgere…».

Beh se cucina come scrive, con così tanto cuore…

Comunque il nostro personaggio è bretone e racconta che da quelle parti il burro sta tutto il tempo sul tavolo di cucina, a tutte le ore e in tutte le stagioni, in una ciotola coperta da un panno… E che è un valore simbolico oltre che un ingrediente base della sua cucina.

QUALCOSA MI DICE CHE, DOPO IL LIBRO (che contiene anche qualche pluristellata ricetta, disseminate qua e là, come perle), NEMMENO L’AUTORE MI DELUDERA’!

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