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Un giornata liscia… come l’olio!

28 Aprile 2015

Che begli incontri che si fanno a volte, inaspettati, golosi, simpatici e pure educativi!

Come cornice un Naviglio ventilato e assolato, una compagnia di alto livello e tanta simpatia prevalentemente femminile alla conferenza stampa delle Donne dell’olio (Associazione nazionale: info@donnedellolio.it). loro l’olio lo studiano, lo producono, lo vendono… lo amano. Ma mi è piaciuto che lo vedano inglobato in un più ampio discorso di alimentazione e, addirittura, di genere! Nasceranno dei corsi (uno lo farò subito!) per imparare a gustare, assaggiare e scegliere questa meraviglia che nasce dalle olive spremute! Lo uso sempre l’olio, è in tutti i miei piatti, lo amo molto -come amo le olive, anzi, le adoro! – eppure già stamani mi sono resa conto di quanto poco ne so sull’olio.

È una iniziativa da segnare in agenda questa di Osa: Olio Spazio Aperto, Alzaia Naviglio Grande 72, Milano. E che mitiche le donne dell’olio: hanno più progetti che condimenti! Da Evo&Eva: non è bello? È una selezione di oli dell’Associazione nazionale delle Donne. Poi c’è Olivia, l’olio parlante – questa poi! – Agente conversazionale interattivo (per ora non e so di più, ma rimedierò). E ancora Monna Oliva, e questa proprio mi è piaciuta, visto il mio amore incondizionato per le olive! Si tratta di un premio per le migliori da tavola, promosso da UMAO, associazione mediterranea assaggiatori di Olio). E infine OSA e la Scuola permanente dell’olio, in collaborazione con le associazioni ONAOO e UMAO, lo chef Giuseppe Capano (che ho avuto modo constatare quanto sia bravo) e Giorgio Donegani, esperto di scienza della nutrizione e giornalista di fama. Quanto mi attizza la scuola permanente: farei l’allieva permanente! E quante buone ricette mi avete ispirato oggi, care nuove amiche! Presto mi scateno, le provo e le pubblico!

Ma torniamo a OSA…re! OSA è uno spazio fisico sui Navigli, aperto a straordinarie opportunità; creato qui, perché Milano non ha uliveti né frantoi e aveva bisogno i una casa per l’olio: non è bello?? Creato per e riservato a chi vuol far conoscere olivicoltura e olio, attraverso corsi di assaggio, incontri, conferenze, presentazioni di libri e micro-convegni… Si definiscono un format al servizio del settore; io ho trovato soprattutto persone preparate, disposte a condividere con rispetto e buonsenso l’amore per il cibo buono in generale, per la cultura del cibo, proprio come il mio blog emoticibo, e appassionati (ma non invasati) di uno dei suoi più straordinari protagonisti: l’olio, appunto. Ne riparleremo, ragazze, ne riparleremo presto!

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