E infatti non son gnocchi bensì cujette (andrebbe la dieresi sulla prima e, ma non ci riesco).
che prima sono così, da crude. Poi, così, da cotte!
E meritano un bel capitoletto che ora vi racconterò…
Cosa ti serve per gli gnocchi all’Occitana detti cujette
- Per 4 persone golose o 5 di medio appetito
- 1 chilo di patate a pasta bianca
- 300 gr di farina
- 1 cucchiaino di sale fino
Cosa devi fare
Metti a bollire le patate in acqua fredda appena salata. Dopo circa 40 minuti dal primo bollore, scolale, spellale e ancora calde passale con lo schiacciapatate. Disponile su una spianatoia e incorpora piano piano la farina e il sale. Lavora con le mani e forma una palla che avvolgerai in un canovaccio umido.
Prendi un poco di composto, forma un lungo cordone con le mani, taglialo a gnocchetti. Poi passa tra le mani ogni gnocchetto fino a ottenere una sorta di trofia, che disporrai a una a una su un piano ben infarinato, distanziati l’uno dall’altro perché non attacchino.
Procedi fino a terminare il composto, lasciali asciugare un poco e poi tuffali in una pentola di acqua bollente. Il condimento? Un buon pesto di basilico che otterrai mettendo nel mixer tante tante foglioline di basilico, un cucchiaino di sale grosso, tre cucchiaini di pinoli, uno spicchio di aglio spellato. Quando la pappetta è pronta, mescola con tre cucchiai colmi di pecorino grattugiato. Condisci col pesto ottenuto le tue cujette. Oppure gustale con un bel sugo di pomodoro fresco, fatto al momento con pomodori spellati e tagliati a pezzettoni, mezzo cucchiaino di zucchero e mezzo di sale più un bel trito di erbe aromatiche dell’orto, lavate e tolti i rametti: maggiorana, rosmarino, timo, basilico.
Grazie Lore che me le hai insegnate. E così tua nonna Teresa l’altro giorno è tornata tra noi con le sue gustose cujette!
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