Dolci

Dolci come il miele, intriganti e sensuali come i fichi queste meravigliose giornate d’autunno. E, a grande richiesta, la mia torta di mele

23 Settembre 2014
emoticibo torta mele evidenza

Avrei dovuto fare una festa, tanto amo l’autunno, che finalmente è arrivato. E invece, quasi quasi, presa nel vortice di una quotidianità che a volte ha il sapore asprigno di un pane lievitato ma venuto non proprio come si deve, lo stavo trascurando. Benvenute giornate della sottrazione: un po’ meno sole, un po’ meno caldo, un po’ meno ore di luce… Ma moltiplicate di dolcezza e aspettative. Come vi amo! In realtà sta facendo un settembre carino, che fa il suo mestiere ben meglio di quento non l’abbia fatto l’estate, ma non ce n’è: le giornate hanno un sapore diverso, nell’aria c’è una promessa di fresco, il vento solleva sogni irrealizzati, le nuvole (quando ci sono) sembrano cucchiaiate di albume montato a neve. Chissà se anche le giornate di settembre vanno mescolate dall’alto in basso affinché non si smontino…
Miele, uva, fichi… I frutti dell’autunno sono imperiali, grandiosi, inimitabili… Se fossero musica sarebbero lirica, se fossero versi sarebbero un poema. È anche tempo di mele, la frutta più seria e affidabile che c’è. E, come scrivevo mesi fa, all’affacciarsi dell’autunno scorso, una torta di mele ci salverà. Ne arriveranno presto di nuove, con ricette facili e golose, di mela in mela, semplicemente… Felice autunno a tutti! Ecco, dalla prima pagina di questo blog, la mia torta di mele (in esclusiva dal ramo materno della mia famiglia), a grande richiesta:

emoticibo torta mele

Torta di mele al cioccolato (di casa mia)

Cosa ti serve

  • 5 mele dolci e farinose
  • 250 g di farina bianca
  • 120 g di zucchero (anche di canna)
  • 1 uovo
  • mezza bustina di lievito in polvere, vanigliato
  • 70 g di cioccolato amaro in polvere 100 gr di gherigli di noce
  • la buccia grattugiata di un limone non trattato un pizzico di sale

Cosa devi fare

Accendi il forno a 180 gradi. Sbuccia le mele, togli il torsolo e riducile a tocchetti piccoli. Metti la mele affettate in una ciotola capiente. Aggiungi l’uovo e mescola. Unisci la farina e il lievito setacciati, lo zucchero, il cacao, il pizzico di sale, la buccia grattugiata del limone (quando è stagione puoi sostituirla con un’arancia, di cui userai anch eils ucco da versare nel composto!). Comincia a mescolare bene l’impasto: armati di pazienza perché ci vogliono parecchia energia e un po’ di tempo prima che il tutto diventi abbastanza cremoso. Per riposarti il braccio, pianta lì di mescolare e imburra nel frattempo una teglia per torte, meglio se con il bordo a cerniera. Torna al tuo impasto bello scuro, aggiungendo i gherigli di noce spezzettati, mescola ancora un po’ e poi versa il tutto nella teglia. Inforna per circa 45 minuti a 190 gradi.
La torta deve aumentare poco di volume e restare un po’ umida dentro. Lasciala raffreddare prima di consumarla. È buonissima e ricorda i profumi e i sapori dell’autunno che comincia a inclinarsi inesorabilmente verso l’inverno. Con il tè è squisita!

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