Blog Carni

Ehi, un caldissimo ciao con le mie Zucchine ripiene come una volta e tanti altri golosi piatti, magari freddi…

23 Giugno 2017

Lo so, lo so. Ho caricato poco il mio blog ultimamente, ma cari amici ho avuto il mio bel da fare! Dalle presentazioni in giro per l’Italia del romanzo Non c’è gusto senza te (che ci volete fare? Ci chiamano a me e alla Edy, e noi corriamo a far rivivere ancora e sempre il bel Massimiliano e la dolce Caterina).

NonCeGustoSenzaTe cover

 

Comunque, quanti impegni e quanto caldo! I primi li amo molto, il secondo proprio no.

Inoltre, nel frattempo ho caricato gustosissime ricette per la sezione Italia in cucina, trovate il link in homepage: cliccare per credere!!! E ho “portato a casa” quanto basta per realizzare un altro volume delle Ricette del Sorriso, il cui ricavato va tutto a Operation Smile e Smile House: vi pare poco? Festeggiamo con queste buonissime zucchine ripiene, proprio come le faceva mia nonna.

Dopo alcune considerazioni sulla calura imperante – già uscite con incredibile successo su Il Giorno (che il caldo dia fastidio a molti?) – vi darò la versione completa e golosa di queste Zucchine ripiene. Sappiate però che si possono farcire anche anche in maniera più light, sostituendo la mortadella con il prosciutto cotto e mettendo due cucchiai di ricotta anziché la ricotta e un uovo…

Maledetta primavera (che non ti sei fatta vedere!)

Quando si fa una torta non si versa mai la farina tutta d’un botto dentro la cremina di uova e zucchero, sennò si rischia che faccia i grumi o che l’impasto rimanga in qualche modo traumatizzato.

Si prende invece la farina, o le farine, o comunque gli ingredienti in polvere (lievito, fecola se c’è…) e si aggiungono alle uova sbattute piano piano, facendoli cadere preferibilmente dai buchetti di un setaccio. È la legge necessaria della cucina, un passaggio assolutamente utile per una buona riuscita del dolce.

Utile come la primavera che, quando c’era, serviva per prepararci gradatamente ad affrontare le giornate più calde. Il tepore dilagava ogni giorno di più, ci avvolgeva e portava il nostro organismo a temperatura. Il sole, acceso dapprima come un forno tenuto al minimo, prendeva via via vigore, lasciando il tempo di abituarci al calore.

Quest’anno ho capito che non funziona così. Ecco d’un tratto le giornate più calde, arrivate senza preannuncio alcuno, a farci trasudare come fosse luglio. Venti giorni fa rimpiangevo di aver messo via tutti i piumini e oggi mi aggiro per casa in tenuta da spiaggia.

Quando passo dalla cucina cerco una scusa, una qualsiasi, per aprire il frigorifero pur di sentire sul viso un po’ di fugace frescolino. A maggio, un tempo, fiorivano le rose. Oggi quelle della mia vicina sono già accartocciate in un secco e inesorabile ripiego su se stesse.

A maggio mettevo sul balcone il primo vaso di basilico, con le foglioline piccole e tenere. Quelle di quest’anno han già le grinze provocate dal sole cocente.

Ma si può? Per forza mi sento come l’impasto di una torta affidata alle mani di una pasticcera impazzita, che versa gli ingredienti a caso, punta il forno (statico) a 220 gradi, se ne frega dei passaggi utili; i grumi, tanto, proprio come i cocci sono… tuoi.

I climatologi dicono che sia colpa di Hannibal, di Caronte e di qualche altra atrocità. E aggiungono di non farsi illusioni: dopo arriverà Scipione e a seguire chissà quanti altri anticicloni. E chi si illude più che il calendario serva a qualcos’altro che non siano le scadenze da pagare? A me dispiace, anche perché gli ultimi pizzoccheri sono ancora dietro l’angolo che già mi ritrovo a inventare nuovi piatti freddi. Infatti, le zucchine che seguono vanno sì cotte, ma si possono poi gustare tiepide o addirittura crede e sono buonissime lo stesso!

ZUCCHINE RIPIENE ALLA MODA DI UNA VOLTA

Cosa ti serve (per 4 persone)

4 zucchine romane piuttosto grosse

200 g di carne macinata (di manzo o tacchino)

1 cucchiaio di ricotta

1 uovo

1 fetta di mortadella

4 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato

1 ciuffo di prezzemolo

1 spicchio di aglio

1 costa di sedano

1 carota

1 cipollotto

2 cucchiai di olio extravergine d’oliva

sale e pepe q.b.

Come devi fare

Lava e spunta le zucchine, poi sbollentale per circa 3 minuti in una pentola d’acqua. Scolale, lasciale raffreddare. Intanto fai il soffritto, mondando, lavando e tritando fini il cipollotto, il sedano e la carota. Taglia fine la mortadella. Versa le verdure in un tegamino con un cucchiaio di olio e quando sono rosolati aggiungi la carne macinata e la mortadella tritata. Rosola e sgrana dapprima con un cucchiaio di legno, poi copri e fai cuocere a fuoco lento per circa 40 minuti (se asciuga troppo, aggiungi un cucchiaio di acqua), aggiusta di sale e pepe.

Taglia le zucchine a metà per il lungo e scavale con un coltellino facendo attenzione a non rompere i “gusci”’: devono venire come delle barchette. Conserva da parte la polpa che estrai. Lava e trita fine il prezzemolo, spella e trita l’aglio. In una ciotola rompi l’uovo, aggiungi 3 cucchiai di parmigiano, la ricotta, l’aglio, il prezzemolo e la polpa delle zucchine tritata fine e poi, quando è cotta, aggiungi anche la carne macinata con la mortadella. Sala, pepa e mescola fino a ottenere una morbida farcia con cui riempirai abbondantemente le mezze zucchine, aiutandoti con un cucchiaino e pigiando bene il ripieno. Disponi le zucchine ripiene in una teglia appena unta col restante olio, cospargile col restante parmigiano e inforna a 200 gradi per circa 20 minuti. Puoi servire le zucchine ripiene calde o anche tiepide.

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