Ecco, che dire? Io resto ogni volta senza parole… Vengono da vicino a Varese, dall’amico Giorgio che mi ha inviato queste immagini mentre è bloccato in casa. Le ricevo in una piovosa Milano, con temperature più che clementi per essere gennaio, in un clima autunnale che sembra aver sbagliato finestra dove affacciarsi. Lì, invece, è così… Beh, la mente e la gola se ne vanno per la loro strada, in cerca di un conforto delle papille gustative e del cuore, che mi ricorda questa TORTA ROVESCIATA DI MELE CARAMELLATE:
COSA TI OCCORRE:
1 vasetto di yogurt
3 uova
3 vasetti di farina, di cui uno più scarso (utiizza quello dello yogurt come misurino)
1 cucchiaio di fecola
3 vasetti di zucchero di canna
1 vasetto di olio, meglio se di semi di girasole (per questa preparazione è più indicato dell’olio extravergine d’oliva che uso quasi sempre in cucina)
1 bustina di lievito vanigliato
un pizzico di sale
4 mele renette
COSA DEVI FARE:
Prendi una ciotola e versaci il vasetto di yogurt. Pulisci il vasetto, che utilizzerai come misurino per i successivi ingredienti. Prendi la teglia in cui vuoi infornare la torta (se è di silicone non necessita di essere unta, se usi una normale tortiera, meglio non a cerniera, imburrala prima). Versa nella tortiera un vasetto di zucchero di canna e distribuiscilo uniformemente su tutta la superficie. Sbuccia le mele e ricavane tante fette, non troppo sottili sennò si rompono, e poi disponile a raggiera sul fondo della tortiera, sopra lo zucchero che hai appena versato, in uno strato fitto fitto, che non lasci spazi vuoti. Torna alla ciotola con dentro lo yogurt; aggiungici le uova intere, il vasetto di olio, i vasetti di farina e il cucchiaio di fecola, i due vasetti di zucchero, il pizzico di sale e il lievito (setacciato, mi raccomando, per evitare grumi). Mescola energicamente (o trasferisci il tutto in una planetaria: per preparare questa torta, ho usato la mia nuova, che mi ha portato Babbo Natale: è un portento!!! È bellissima e bravissima, fa quasi tutto lei!). L’impasto deve essere senza grumi né bubboni, bello liscio e morbido. Versalo nella tortiera, sopra lo strato di mele. Inforna a 190 gradi, per 40 minuti. Quando la sforni, aspetta un attimo che intiepidisca, poi, aiutandoti con un piatto, rovescia la torta: se è venuta bene (e non vedo perché non dovrebbe se segui le mie dritte!), ti si presenterà un goloso strato di caramello dato dallo zucchero e dalle mele: sotto, c’è la torta, buona, soffice, dolce. Da gustare a merenda, con una bella tazza di tè (io lo preferisco verde) bollente! E, magari, fuori nevica…
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