Mi ha molto colpita la notizia secondo cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità potrebbe decidere di imporre etichette speciali del tipo “nuoce gravemente alla salute” – come quelle che già appaiono sulle sigarette, per intenderci – anche al Parmigiano Reggiano, per il suo contenuto di grassi e sale. Destino che potrebbe toccare anche all’olio d’oliva e al prosciutto di Parma…
Al di là delle considerazioni economiche e immagino politiche, che lascio ad altri (e il nuovo ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio se ne sta facendo carico con tutta la forza e l’indignazione necessarie), io sono sconvolta come consumatrice/cittadina, giornalista e appassionata di cucina, specie di quella natia, ovvero made in Italy, dove che piaccia o no abbiamo molto da insegnare!
Come consumatrice/cittadina sono sconvolta: parliamo di cibi fino a ieri osannati (giustamente) per i loro invidiabili componenti nutrizionali. Come giornalista esperta di cibo e alimentazione sono indignata perché non si può arrivare al punto di “giocare” con le suggestioni della gente, cambiando le carte in tavola con una specie di terrorismo nutrizionale. Tutti sanno – o devo sapere – che non esistono cibi buoni e cibi da lista nera, come sostiene anche la mia cara e brava amica Chiara Manzi, nutrizionista, docente universitaria e autrice di un bel libro di cucina sana, intelligente e antiaging, che fa pure dimagrire: (Cucina Evolution, la cucina buona da vivere, 100 ricette antiaging, info: www.cucinaevolution.it) è la quantità che fa la differenza; sono il modo di cuocere un alimento, di conservarlo, di trattarlo che incidono eventualmente sulla salute.
Come appassionata di cucina, poi, sono semplicemente molto arrabbiata. E più che dire giù le mani dal parmigiano, non riesco. Così oggi vi propongo un gustoso risottino estivo, che il parmigiano lo contempla nella dose di un cucchiaio abbondante per 4 persone: solo il buono del miglior formaggio che tutto il mondo ci invidia, nessun pericolo da segnalare.
RISOTTINO ESTIVO, SEMINTEGRALE, AL PARMIGIANO, ZUCCHINE IN FIORE E FILANTE MOZZARELLA DI BUFALA
Cosa ti serve (per 4 persone):
300 g di riso semintegrale
1,5 lt di brodo vegetale
200 g di mozzarella di bufala
4 zucchine piccole con il loro fiore
1 scalogno
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 noce di burro
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
4 foglioline di basilico
Come devi fare:
Porta a bollore il brodo vegetale. Lava e spunta le zucchine, staccando delicatamente il fiore. Togli il pistillo dai fiori e lavali con carta da cucina inumidita.
Affetta le zucchine, straccia i fiori con le mani, versa tutto in padella con metà dell’olio, rosola.
Sala e pepa quanto basta e tieni da parte.
Trita il cipollotto, versalo in un tegame per risotto e quando è appassito, aggiungi il riso.
Poi versa via via mestoli di brodo bollente: calcola alcuni minuti in più del solito per il riso semintegrale.
Taglia la mozzarella in 4 parti e falle perdere acqua in un colino.
Quando mancano 5 minuti a fine cottura del riso, versa le zucchine saltate coi fiori; spegni, aggiungi la noce di burro freddissima e il Parmigiano.
Manteca e poi servi il risotto con lo spicchio di mozzarella e il basilico. La mozzarella fonderà lentamente, restando però molto fresca al palato e creando un piacevole contrasto di temperature all’assaggio.
No Comments