Già il colore di questa vellutata innamora. Energetica, profumata d’arancia (a proposito, quelle di Ribera stanno arrivando!) e al sapore delicato di un pesce che amo moltissimo, perché elegante, buono, discreto: la capasanta.
Il tutto per trovare le energie necessarie per continuare il tour che ci ha portate in tante diverse location a Milano, a cominciare dalla glammissima Bookcity
e poi a Cantù,
Gallarate
e ora Napoli, Prato, Firenze, per presentare Non c’è gusto senza te. Perché tutti, insomma, abbiano modo di conoscere Massimiliano (nella foto con noi, Davide il modello che lo impersonava a Bookcity) e Caterina, Sonia e Alessia, Anna Longoni e il prof. Cazzaniga, Valentina Pozzi e il suo insistente profumo di mughetto! E poi le ricette, facili e furbe; sofisticate, inedite e tutte squisite, che fanno da corredo al romanzo più goloso dell’anno!
E per finire, noi belle in bianco e nero. E tutto il Freccia Bianca Milano-Lecce di domenica 19 novembre che si leggeva il nostro libro!
E dopo aver condiviso con tutti il mio album, ecco la ricetta! Siamo o non siamo un blog di food?
VELLUTATA DI CAROTE E ARANCE CON CAPASANTA
Cosa ti serve per 4 fondine
5 carote
2 arance da coltivazione biologica
1 patata
4 capesante freschissime
1 scalogno
olio extravergine d’oliva
basilico
maggiorana
sale e pepe bianco macinato al momento
Come devi fare
Pulisci le capesante, estraendole delicatamente dal loro guscio e conservando sia la parte bianca sia il corallo. Tagliale a pezzi. Spella lo scalogno e tritalo finemente; mettilo in un padellino con un cucchiaio di olio e poi versaci le capesante. Falle saltare per pochi minuti, sala, spegni e tieni da parte.
Pela le carote e la patata, tagliandole a cubetti piccoli, versale in un’ampia casseruola, con un cucchiaio di olio e il resto dello scalogno tritato. Fai rosolare alcuni minuti, poi aggiungi una delle due arance, spellata e tagliata a pezzi. Copri con acqua e cuoci per circa 20 minuti a fuoco dolce. Alla fine aggiusta di sale e pepe macinato al momento.
Ricava alcuni filini di scorza dalla seconda arancia (evitando la parte bianca) e tieni da parte per guarnire. Spella al vivo metà della suddetta arancia e conserva gli spicchi tagliati a pezzetti. Spremi il succo della restante mezza e raccoglilo in un bicchiere. Versa le verdure in un contenitore alto e stretto, aggiungi il succo e frulla con il mixer a immersione, emulsionando appena con poco olio.
Suddividi la vellutata in 4 fondine, aggiungendo una capasanta a pezzi in ogni piatto, i pezzetti di arancia pelata al vivo, qualche fogliolina di basilico e maggiorana, alcuni fili di scorza d’arancia e se gradito ancora un filo di olio a crudo.
No Comments