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Le meraviglie della pasta Zen. Qui con melanzane e paprika

4 Settembre 2015

In Giappone si chiamano shirataki, in Italia ZenPasta. Si tratta di un alimento tipico della cucina giapponese: scoperta migliaia di anni fa, è utilizzata comunemente in Asia per rimanere in forma, dimagrire e, forse, anche per vivere meglio e più a lungo.

10 pacchetti

L’ho provata: è un’esperienza. Credo che, come suggeriscono gli chef e il buonsenso, per condirla sia opportuno non discostarsi troppo dai sapori e dagli equilibri orientali. Ma io – testarda – l’ho testata con un condimento che più mediterraneo non si può. Risultato: accettabile.

Anche grazie all’intuizione dell’aggiunta abbondante di paprika, dolce, forte e di peperoncino. Il tutto regala alle melanzane con cipollotti e pomodorini prima, e alla ZenPasta Shirataki poi, una marcia in più.

Trasparente e quasi lucida, questa “pasta” (che pasta non è!) e si ottiene dalla lavorazione della farina di glucomannano. 
Il glucomannano si estrae dalla radice di Konjac, una particolare pianta asiatica, di cui costituisce la fibra principale. Tale fibra non contiene calorie, carboidrati, grassi, proteine, glutine, lattosio né qualsiasi altra sostanza che possa essere assorbita dall’organismo.

Per questa ragione, la ZenPasta Shirataki è indicata nelle diete basate su un apporto limitato di carboidrati e ideale per chi non riesce a fare a meno della pasta: 100 grammi di ZenPasta Shirataki hanno circa 30 calorie e hanno anche la capacità di dare un senso di sazietà immediato, grazie alla fibra vegetale che assorbe moltissima acqua e aumenta di massa. Questo dice il comunicato stampa. Io vi dico che neanche se avete una fame da lupi riuscita a mangiarne 100 gr perché il suo potere saziante è davvero elevato!

Oltre a non avere calorie che possano essere assorbite dal nostro corpo, la ZenPasta ha molti altri effetti benefici, sia nella prevenzione sia nella cura di diversi disturbi. E questa è una caratteristica a me molto cara, come è noto, dal momento che curo la rubrica Le Ricette della Salute sul sito di medicina online dica33. Quindi, dico con piacere che gustando questo insolito primo piatto ci guadagnano colesterolo, linea e intestino. Non è poco…

Portata per la prima volta in Italia in formato secco da Lorenzo Simonini e sua moglie Yuko, la ZenPasta si propone come punto d’incontro tra Oriente e Occidente, cioè il connubio ideale che consente di soddisfare tutti i piaceri della tavola, senza trascurare il gusto né la salute. “Siamo degli amanti della buona tavola, ma contemporaneamente vogliamo tenere d’occhio la linea e cercare ciò che fa bene al nostro corpo: in fondo noi siamo ciò che mangiamoraccontano Lorenzo e Yuko. “In Giappone l’attenzione ai cibi che fanno bene è altissima da sempre. In Italia invece, siamo più portati all’attenzione per il gusto e per i prodotti della nostra terra. Così abbiamo pensato di fare scoprire anche in Europa un prodotto che riesce a coniugare i vantaggi delle due culture e si sposa perfettamente con i piatti della storia culinaria italiana”.

Ecco allora la “mia ricetta!

Shirataki con sugo di melanzane, paprika e peperoncino

Cosa ti serve

1 confezione di ZenPasta Shirataki

3 melanzane

25 pomodorini datterini

2 cipollotti

paprika dolce e piccante

1 peperoncino fresco

basilico

2 cucchiai di olio extravergine d’oliva

sale

Come devi fare

Prepara il sugo: monda e lava le verdure. Fai a filetti sottili i cipollotti, taglia a metà i datterini e taglia a cubetti le melanzane. Prendi un’ampia padella antiaderente, versaci l’olio e i cipollotti che farai appassire. Aggiungi i pomodorini, sala, mescola per rosolare, evitando che le verdure rilascino troppa acqua. Aggiungi ora le melanzane a cubetti, aggiusta di sale, cospargi con abbondante paprika di entrambi i tipi e il peperoncino. Cuoci il tutto per circa 15 minuti, aggiungi il basilico stracciato e fai riposare.

A parte, porta a bollore dell’acqua. Quando è bollente, spegni e versaci gli Shirataki; lasciali in ammollo, smuovendoli un poco con un forchettone, per 7 minuti (se ti scappa il tempo non è niente perché non scuociono mai!).

Quindi risciacquali abbondantemente sotto l’acqua calda, più volte. Scolali bene e buttali nella padella del sugo. Fai saltare un minuto, aggiusta di sale (questa specie di pasta è piuttosto dolce…) e il mio consiglio è: vai di peperoncino per evitare troppo sale!

In casa mia, hanno poi aggiunto una generosa spolverata di pecorino macinato, ma temo che il colesterolo – in questo caso – abbia qualcosa da ridire. E dunque buonanotte agli Shirataki della salute…

Resta il fatto che se aggiungi il pecorino agli spaghetti, aumentano le calorie. Con la ZenPasta ingurgiti solo le calorie di sugo e condimenti vari. Un bel risparmio energetico, non c’è che dire!

 

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