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Se io do un passatello a te, tu darai un cous cous a me. Dalla Romagna con amore, Le Ricette del cuore

5 Settembre 2016

È un rientro che odora di casa e di radici, questo, fatevene una ragione. E dunque, nel mio caso, saprà di piada, cappelletti, passatelli in brodo… In questi giorni va così… Ma avrà anche il profumo del cous cous e delle empanadas.

Buone le empanadas dei corsi di Rosella e delle sue amiche che provengono da ogni parte del mondo!

Buone le empanadas dei corsi di Rosella e delle sue amiche che provengono da ogni parte del mondo!

Curiose eh?

Donne di ogni parte del mondo, davanti a un tavolo pieno pasta fatta a mano, ai corsi di Rosella Mengozzi, autrice di questo libro.

Badanti e collaboratrici domestiche davanti a un tavolo pieno pasta fatta a mano. Ai corsi ideati da Rosella Mengozzi, autrice di Le Ricette del cuore, queste donne sono allieve e maestre. Esempio concreto di uno scambio interculturale che parte dai fornelli. Ma che ha saputo andare oltre.

In realtà, questa volta, non è di me che scriverò, bensì di un libro che mi è caro, che mi somiglia e soprattutto fin dal titolo somiglia a questo blog, fatto di emozioni e cibo. Infatti il volume si intitola Le Ricette del cuore, lo ha scritto una mia concittadina, Rosella Mengozzi*, collega food blogger, assai brava ai fornelli e – forse – come me anche un po’ azdora (termine romagnolo che indica donna di casa ad ampio raggio e potere, che dalla cucina comanda pressoché tutta la baracca). A unirci, poi, la profonda convinzione che il cibo unisca le persone come poche altre cose al mondo: brava Rosella, è profondamente vero.

Per lei è così vero che tiene ormai da anni anche corsi di cucina. Rivolti a donne di ogni paese e cultura, oltre che  giovani e adolescenti. Insomma, corsi di cucina con una marcia in più.

Oggi Rosella svolge la sua attività attraverso un’associazione che raccoglie le esperienza maturate in tanti anni, tra mestoli, matterelli e umanità. Si chiama Saperi&Sapori e tra i tanti progetti avviati conta un tema che mi sta particolarmente a cuore: i corsi di cucina per domestiche e badanti, per donne straniere insomma che lavorano nel nostro Paese.
Ha cominciato in casa, Rosella, prima che le istituzioni – chiamate in causa – le dessero una mano in questa ammirevole iniziativa. Che è andata oltre i fornelli, diventando a Ravenna in particolare modo, un punto di aggregazione tra donne di diverse etnie.

Una splendida immagine del ragù romagnolo di Rosella.

Una splendida immagine del ragù romagnolo di Rosella.

«Per me cucinare, e insegnare a cucinare» spiega a emoticibo.com Rosella Mengozzi «è sempre stato un modo per fare qualcosa per gli altri, per dimostrare il mio sostegno alle persone meno fortunate di me. Da questo scambio continuo di esperienze è nata un’idea semplice: lo scambio di ricette e abitudini culinarie. Sono sorti così i corsi in cui le allieve sono diventate insegnanti , in un vero scambio alla pari».

Il libro, compreso il titolo, nasce proprio da questo scambio. Ed è il motivo per cui vicino alla più classica ricetta dei passatelli alla romagnola, sfogliando, trovi il Bakllava di Romina o il Cous Cous di Malika.

* Rosella Mengozzi, ravennate, è Presidente dell’Associazione Saperi&Sapori, che opera da anni a favore della divulgazione materiale del cibo quale fonte di conoscenza antropologica e culturale. Con la sua scuola di cucina realizza progetti di integrazione per donne immigrate e recupero di ricette antiche della tradizione italiana, con un occhio di particolare riguardo alla sua terra: l’Emilia Romagna.

Le Ricette del cuore, Edizioni Libreria Tarantola (15 euro) è stato scritto in collaborazione con la giornalista Loretta Cavallaro, direttrice della scuola di cucina Mind/Cibo per la mente, di Roma.

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1 Comment

  • Reply Rosella 6 Settembre 2016 at 8:55

    Cara Gloria! Ci siamo viste poche volte ma in occasioni importanti per la tua attività di raccolta fondi ma io appunto, ti conosco bene attraverso le parole di Marina, a me molto Cara.
    Grazie per aver accolto, parlato nel tuo blog del mio libro, hai descritto tutto benissimo.
    Avevo suggerito a Marina di dirti che ero disposta a darvi un certo numero di libri da vendere per raccogliere fondi.. Dal ricavo il 50% lo lascerei alla vostra associazione.
    Da fine settembre aprirò una scuola nel complesso Darsena pop up…sono stra felice. Grazie ancora di cuore. Rosella

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