Della serie, Le ricette del Consorzio Italiano della mozzarella. Cosa c’è di più indovinato in queste sere d’inverno che portare in tavola una bella teglia calda, profumata, filante e dorata? È una delle gioie dell’inverno il radicchio tardivo. Rosso, bello che sembra finto. E buono, tenero e croccante insieme. Il radicchio tardivo è buono cotto e scottato in forno è divino, perché sprigiona tutto il suo sapore, che volge all’amaro senza troppo indulgere.
Per esaltare la bontà di questo splendido ortaggio, ho deciso di provarlo con un velo di scamorza e uno di pancetta, di quella buona. La scamorza è del Consorzio Italiano della Mozzarella, ovviamente. Insieme regalano un sapore unico e il palato ringrazia! Un piatto da re, che si prepara in pochissimi minuti e il resto lo fa il forno…
Teglia di radicchio tardivo con pancetta a scamorza filante
Cosa ti serve
4 mazzi di radicchio trevigiano tardivo non troppo grossi
100 g di scamorza affumicata tagliata al velo (del Consorzio Italiano della Mozzarella)
80 g di pancetta arrotolata tagliata a fette molto sottili
sale e pepe nero macinato al momento q.b.
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Come devi fare
Accendo il forno a 200 gradi. Lava e monda (non c’è scarto!) il radicchio trevigiano, poi taglia ogni mazzo in due o tre parti per il lungo. Sgrondali bene dall’acqua e tampona con carta da cucina. Prendi un’ampia teglia, ungila con parte dell’olio. Disponi le parti di radicchio fino a coprire l’intero fondo della teglia, sala e pepa. Stendi ora la pancetta fetta per fetta fino a coprire tutto il radicchio. Poi, per ultimo, fai altrettanto coi veli di scamorza. Inforna a 180 per circa 20 minuti e la tua teglia di radicchio trevigiano tardivo alla scamorza filante è pronta da portare in tavola.
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