Dolci Primi

Tornata! A Milano è bruttino, freddino, buone le caramelle di nonno Pino! E facile la torta stracciatella

29 Giugno 2014
emoticibo carmelle alla ricotta evidenza

emoticibo carmelle alla ricotta

È andata così: siamo rientrati con il sole e il mare negli occhi, ma stremati dal viaggio. E siamo stati invitati a pranzo dall’amico Pino, che non solo ci ha ospitati, ma ha pensato anche alla mia cena (sempre molto frequentata) e mi ha fatto preparare (a mano) queste deliziose caramelle piacentine: ravioli ricotta e spinaci, che ho condito con un poco di burro fuso e Parmigiano: una bontà. Con gli spiedini di maiale e le melanzane stracciate, alla nepitella, ci stavano benissimo. E ci siamo mangiati tutto! Per chiudere, visto il tempo bruttino, una torta stracciatella che andrà benssimo anche domattina a colazione.
Adesso vi dico come si fa tutto.
Come ho detto, stasera me le sono trovate belle pronte ma le caramelle, che poi, sono ravioli di magro, si possono benissimo fare in casa. Così:

Cosa ti serve (per 4 persone)

Per la sfoglia:

  • 300 gr di farina
  • 3 uova
  • Per il ripieno: 350 gr di ricotta
  • 600 gr di spinaci
  • 2 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • Poi 40 gr di burro e altro Parmigiano per condire

Prima di fare la sfoglia, prepara il ripieno. Lava gli spinaci, sgocciolali appena e mettili in un tegame, coperto per cuocerli circa 10 minuti, con poco sale. Quando sono cotti, strizzali bene e tagliuzzali con il coltello. Prendi una ciotola capiente, versaci la ricotta, gli spinaci e il parmigiano, aggiusta di sale e se ti piace metti un po’ di pepe, e mescola bene fino a ottenere una bella farcia morbida ma non troppo, uniforme, senza grumi. Tieni da parte. Ora fai la sfoglia, versando la farina a fontana sulla spianatoia.

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Fai il buco al centro, rompici le tre uova (ome nella foto) e mescola, dapprima piano con una forchetta, incorporando farina, poi quando l’impasto comincia a essere più uniforme, prosegui nell’impasto con le mani. Impasta, impasta fino a ottenere una pasta liscia ed elastica. Non mettere via il barattolo della farina (doppio 00): ti servirà per tirare la sfoglia sia col matterello sia che usi la apposita macchinetta. Dalla sfoglia bella sottile e color del sole ricava tanti quadrati, al centro dei quali disporrai una nocciola di ripieno, aiutandoti con un cucchiaino. Ora arrotola il quadratino farcito e chiudilo ai due lati proprio come se incartassi una caramella ( fai solo attenzione a chiudere bene il riquadro di pasta, che in cottura, col bollore, non esca la farcia!).
Butta le tue caramelle nella pentola di acqua bollente e salata: quando vengono su lasciali cuocere un paio di minuti ( la pasta fresca cuoce -e scuoce!!!- in fretta! Scola e versa in una zuppiera col burro che avrai sciolto a bagnomaria ( io lo metto in un pentolino che appoggio sopra la pentola in cui sta cuocendo la pasta, per fare prima). Condisci, cospargi con Parmigiano grattugiato, mangiali e servili caldi!
Stasera li ho fatti seguire da spiedini di maiale, ciccioni e saporiti che mi sono fatta fare appositamente dal macellaio. Li ho messi in una padella antiaderente, appena unta di olio extravergine d’oliva, li ho fatti rosolare ben bene rigirandoli senza romperli!, poi ho aggiunto un poco di sale grosso e un bicchiere di birra. Ho coperto e lasciato cuocere 20 minuti.

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Per contorno, ho fatto le melanzane, di cui ho parlato più volte perché a casa mia d’estate piacciono molto. E per finire, visto che il tempo è più autunnale che estivo, stasera, ho servito la mia torta 10 minuti ( perché a parte i30-40 minuti di forno, è questo il tempo che ci vuole per farla). L’ho già scritta in passato, ma ve la ridò, anche perché mi diverto a farla sempre diversa: stasera era al gusto stracciatella, cioè con pezzetti di cioccolato nero.

emoticibo torta straccia

Ecco cosa ci vuole (ci si impiega più a scriverla che a farla!).
Tutto parte da una confezione di yogurt greco, da 150 gr circa, che verso nella planetaria o in una ciotola. Aggiungo 3 uova, e sbatto. Poi aggiungo: il vasetto dello yogurt riempito per due terzi di olio d’oliva, lo stesso vasetto pieno di zucchero di canna, e sbatto bene. Uso il vasetto tre volte pieno di farina setacciata, aggiungo un pizzico di sale e una bustina di lievito vanigliato e rimescolo molto bene. Da ultimo, stasera ho aggiunto una tavoletta di cioccolato nero, tagliato malamente col coltello. Mescolo ancora, verso in una teglia unta di olio, e oggi oggi ho cosparso la torta di zuccherini bianchi da guarnizione, ho infornato a 180 gradi per 40 minuti (ma dipende dal forno, a volte basta meno). Ecco pronta la torta!!!

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