Carni

Una mattina al Four Seasons con coppa di maiale e verza al fico d’India

29 Novembre 2013
emoticibo maiale

emoticibo maiale

E’ stato bellissimo! Sono tornata nelle cucine del Four Seasons, dall’amico chef Sergio Mei. Emozionante tornare in quel paradiso, in cui anni fa abbiamo realizzato la gara di cucina benefica Anche le Pentole hanno un Cuore, a favore di Operation Smile. Così cme emozionante è stato ornare dietro i fornelli con Mei, dal quale c’è sempre da imparare, anche quel mix di classe e semplicità propria delle persone autentiche, di spessore, appassionate del proprio lavoro. E più impegnate a trasfondere sapere e passione agli altri (i suoi ragazzi, gli amici, i frequentatori del corso) che ad apparire. Come un direttore d’orchestra, si muove tra ingredienti di prima qualità e fuochi, tra ospiti e collaboratori, regalando il sorriso e, con la sinfonia di piatti, il Paradiso. Della bellissima mattinata, conclusasi con un sontuoso pasto, voglio regalarvi – per ora – una ricetta, fattibilissima: Pluma di maiale iberico alla plancia con salsa la fico d’India e verze stufate, una vera poesia. Grazie Mei!

COSA TI OCCORRE:
800 gr di pluma di maiale (filetto di maiale iberico patanegra Extremadura), tenerissimo!
800 gr di verza
2 scalogni un po’ grossi o due piccoli
300 gr di succo di fico d’India
1 peperoncino
20 gr di olio extravergine d’oliva
sale e pepe

CHE COSA DEVI FARE:
Condire la carne e scottarla alla plancia (tradotto: va bene una padella antiaderente, facendo attenzione che resti bella rosa dentro, succosa)
Prendi una casseruola e riduci il succo di fico d’India (che avrai prima pulito) con un po’ dello scalogno affettato, olio, peperoncino e sale.
Pulisci la versa, lavala e falla sbianchire (vuol dire scottarla in acqua salata, scolarla e versarla in una bacinella di acqua e ghiaccio, altrettanto salata). Poi tagliala a listarelle e falla stufare in padella con olio, l’altro scalogno affettato finemente, sale e pepe.
Servi la pluma bella calda nel piatto, con le verze stufate e la salsa al fico d’India. Una squisitezza, davvero!

You Might Also Like

No Comments

Leave a Reply