
Home » Il mio banana bread alle noci e gocce di cioccolato
Le compro, per forza, il bimbo le mangia. Ma le mangia solo lui, quindi se lui non mi gira per casa per un paio di giorni, in compenso mi girano per casa quelle 2 o 3 banane stanche, che diventano sempre più stanche e assumono quel colorino nerastro così poco invitante.
Quindi mi sono fiondata su ogni tipo di ricetta il web mi proponesse con ingrediente principe la banane. Inevitabile provare a fare il Banana Bread. Poi, siccome io esagero sempre, e gli stampi da plumcake di cui disponevo non erano grandi, ne ho fatto addirittura due, provando e riprovando finché è venuta fuori la “mia” ricetta. Si sa, in cucina nessuno inventa di sana pianta ma tutti ci mettono – giustamente – del loro. Io per prima.
E come è piacevole fare colazione ora che le mattine non sparano più quella fastidiosa luce, ma tenui raggi o addirittura una leggera pioggerella cola fuori dai vetri… Un bel caffè americano o un tè verde al limone, come piace a me, e una fetta di questo dolce semplice ma tanto tanto buono che profuma di vaniglia, banana e altre sostanze confortanti. Provatelo, è davvero un modo goloso e intelligente di far fuori quelle 2 o 3 banane sfatte senza che nessuno se ne accorga!
3 banane mature
2 uova 240 g di farina (anche semintegrale)
100 g di zucchero di canna scuro (più quello da cospargere sopra)
90 g di olio di semi di girasole possibilmente spremuto a freddo e bio
mezzo cucchiaino di cannella o aroma vaniglia
la buccia grattugiata di mezzo limone biologico
1 bustina di lievito istantaneo per dolci
1 pizzico di sale
100 g di gocce di cioccolato
oppure
80 g di noci sgusciate e spezzettate grossolanamente
o, ancora, tutt’e due le varianti insieme
Sbuccia e schiaccia le banane, quindi in una ciotola monta lo zucchero con l’olio, lo zucchero, un pizzico di sale, la buccia di limone e la cannella (o della vaniglia) e mescola fino a ottenere una crema morbida.
Incorpora le uova e infine aggiungi la purea di banane. Amalgama bene il tutto e quindi aggiungi la farina setacciata con il lievito e, a questo punto, per la versione alle noci ho aggiunto le noci sbriciolate grossolanamente e in quello al cioccolato le gocce di cioccolato. Quindi ho versato entrambe le torte in stampi da plumcake precedentemente oliati oppure foderati di carta forno, li ho cosparsi con un velo di zucchero di canna scuro e li ho infornati a 190 gradi per circa 45 minuti. La prova stecchino è d’obbligo perché ogni forno è diverso dall’altro e il plumcake è alto, quindi il rischio che dentro non venga ben cotto è assolutamente da evitare!
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