
Home » Risotto nella zucca, con ricotta e rosmarino
Arriva! Anzi, è arrivato proprio oggi l’autunno. Per me, la stagione più bella. Le luci si smorzano, nell’aria c’è qualcosa di incredibilmente dolce. Non a caso è la stagione dell’uva e dei fichi…
Qualcuno una volta ha detto che la stagione più ricca per la cucina è proprio l’autunno. Io lo credo. Basti pensare alle mille e mille torte di mele che si vedono in giro, che tutti fanno con le nuove colorate e dolcissime mele.
E poi con l’autunno torna la voglia del cibi cotto, del forno acceso, di stare di nuovo ai fornelli. Almeno per me è così…
I risotti li amo tanto. Se penso che fino ai 30 anni non ne ho mai fatto uno, inorridisco da sola! del resto in Romagna dominavano le tagliatelle e in Emilia i tortellini. Poi, da quando sono arrivata in Lombardia, ho cominciato ad apprezzare questo primo piatto così avvolgente, nutriente, appagante.
E ho cominciato piano piano a prendere confidenza col riso e il brodo, con le aggiunte a piacere e quelle d’obbligo per fare un buon risotto; coi tempi che cambiano da riso a riso, da pentola a pentola e da fornello a fornello…
Fare un buon risotto è come ballare un walzer senza sbagliare un passo, ma andando in scioltezza. E, come nel tango invece, devi amare tanto il tuo partner, in questo caso il riso (o colui al quale lo stai preparando).
Poi ho imparato che quando voglio alleggerire questo piatto sostituisco il burro con la leggera, morbida e neutrale ricotta. Il piatto ci guadagna in delicatezza e diventa più leggero, a volte anche più soffice. E quando invece voglio che abbia quella marcia in più, sostituisco il burro con altrettanto gorgonzola, che è altrettanto morbido, dolce e golosissimo, con una forte personalità. Prova anche tu e vedrai che risotto!
Questo risotto è stato mantecato con la ricotta e acquisisce una personalità tutta sua, fatta di gusto delicato e incommensurabile leggerezza.
Inoltre, questo strepitoso primo da applausi, che ha per co-protagonista la zucca, la quale merita un discorso a parte per la sua versatilità in cucina, è anche sulla cover del mio libro benefico delle Ricette del Sorriso, A tavola con il riso (Morellini Editore). Il volume è esaurito, ma se volete delle ricette tratte da lì, non avete che da scrivermelo sotto, nei commenti, e io sarò felice di riprenderle qui sul mio blog.
1 zucca di medie dimensioni
420 g di riso Carnaroli
2 lt di brodo vegetale o di carne
1 cipolla
3 cucchiai di olio evo
4 cucchiai di parmigiano reggiano invecchiato 36 mesi
3 cucchiai abbondanti di ricotta
1 rametto di rosmarino
sale e abbondante pepe nero
Pulisci bene la zucca con un panno, taglia la calotta superiore, scava la zucca per eliminare i filamenti e i semi; puliscila con carta da cucina ed elimina un bel po’ di polpa senza però raschiarla troppo.
Accendi il forno a 220 gradi, metti la zucca in forno per circa 30 minuti.
Nel frattempo, riscalda il brodo, pulisci e affetta la cipolla, pulisci e trita il rosmarino. Versa l’olio in un tegame, aggiungi la cipolla e metà del rosmarino, fai rosolare, aggiungi il riso, fallo tostare e quindi aggiungi via via il brodo.
A parte, tagliuzza la polpa della zucca, rosolala con il restante olio e un po’ di rosmarino, aggiusta di sale e pepe, finché diventa morbida.
Estrai la zucca dal forno, disponila su un piatto da portata e lasciala intiepidire. A metà cottura del riso aggiungi la polpa di zucca ammorbidita, prosegui nella cottura, quindi spegni e aggiungi la ricotta e il parmigiano grattugiato.
Lasciali sciogliere, mescola e versa il riso nella zucca, guarnendo con poco rosmarino tritato.
PS: Se proprio vuoi esagerare, puoi tenere da parte qualche pezzetto di zucca cruda affettata sottile, friggerla e usarla per guarnire il risotto.
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