Forse in foto non è venuta al meglio, ma è davvero squisita e molto molto estiva. È la panzanella che fa mia sorella, ma io l’ho adottata, con qualche aggiuntina croccante e piccantina.
Rubo del tempo al lavoro, alle mille cose da fare, ma non posso privarvi della possibilità di eseguire e servire questo piatto nell’imminente weekend!
Cosa ti serve
(per la mia versione, che sono una golosona di sapori piccantini e adoro la sorpresa croccante del cetriolo; la sua comunque è uguale, solo priva di cetrioli e acciughe e ugualmente strabuonissima!)
per 6-8 persone:
- 30 gamberi freschi
- 1 cipolla di Tropea dolce e croccante
- 1 cetriolo piccolo
- 400 gr di pomodorini ciliegini, del tipo allungato e belli sodi
- alcuni “fogli” di pane carasau (quello sardo)
- 4-5 acciughe
- aceto
- una mazzetto di basilico
- sale e pepe o un pizzico di peperoncino
Cosa devi fare:
Pulisci e metti a bollire i gamberi in acqua bollente e salata per 7-8 minuti, lasciali intiepidire e tagliali a tocchetti. Lava e taglia a pezzettini minuscoli i pomodorini, il cetriolo e la cipolla a fettine sottilissime; lava, asciuga e straccia le foglioline di basilico; fai a pezzetti le acciughe. Mescola tutto insieme in una ciotola di vetro o porcellana. Condisci con sale, pepe o peperoncino, a gusto. Riponi in frigorifero fino a un’ora prima di mettere in tavola. Prima di servire, aggiungi il pane carasau spezzettato, una goccia di aceto e mescola. Lei, mia sorella, raffinatissima, la dispone in una o più terrine, che poi serve capovolte: vengono dei deliziosi parallelepipedi colorati che fanno un figurone. Io, sempre di fretta e più pratica la servo così, a mo’ di insalata. In ogno modo, è deliziosa e fresca!
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