Dolci

Fornelli fornelli, soddisfazioni, i ravioli di Simonetta e il bellissimo pinzimonio dell’amica Paola

23 Marzo 2014
emoticibo tiramisu

È stato un weekend in cui ho creduto di cadere riversa sui fornelli, tanto ho cucinato! Ho avuto sempre gente a tavola: amici, famiglia… Ho alternato ricette sperimentate e gourmand ad altre di sicura riuscita familiare. Sono un po’ stanca! Quali i piatti? Dalle tranquille cotolette di tacchino in farina di mais e Parmigiano di oggi a pranzo alle lasagnette alla crema di carciofo e speck di ieri sera, accompagnate da un arrosto di vitello, farcito ai carciofi che va bene anche per Pasqua e quindi presto troverete foto e ricetta, al Tiramisù in vasetto fiorito

emoticibo tiramisu

Visto quanti tiramisù sono fioriti ieri sera???
Poi c’è la ciambella salata inventata giusto ieri, al pecorino, che è una strabontà: da servire con un lardo fatto artigianalmente, come da me ieri sera, o un buon salamino, fichi caramellati e pecorino. Oppure con pecorino e fave, a piacere. E che si può realizzare in più versioni! Presto tutte le ricette, copiose e golose. Per ora, accontetatevi di sapere che è stato un weekend di vera e bella amicizia. Ho ricevuto tra l’altro un regalo strepitoso e pubblicherò anche quello quanto prima!!!
Prima di darvi una ricetta che mi è pervenuta e che non ho ancora provato, ammirate il pinzimonio e la tavola gioiosa della mia amica Paola che l’altra sera mi ha invitato per farmi una zuppa che me la ricorderò per secoli (e che vi darò, tranquille, anche se è un po’ invernale…).

emoticibo pinzimonio paola

Bello, eh? Quanto alle ricetta che segue, anche se è molto diversa dal mio stile di cucina, mi è venuta voglia di provarla, quindi lo farò presto, voi? È un po’ particolare, cara amica Simonetta che me l’hai mandata: lascio anche la tua prefazione, necessaria a mio avviso…
Una precisazione mia, prima: mi stai simpatica perché vedo che, nell’inviarmi la ricetta, ti sei uniformata al mio modo di scriverle, usando Cosa serve anziché Ingredienti e Come devi fare anziché Esecuzione (che non mi piace proprio perché mi ricorda le fucilazioni e io in cucina non voglio angoscia!)

Questo è un piatto che fa storcere il naso agli scettici e impaurisce, di primo acchito, tutti. Ravioli con fragole… e addiruttura una spolverata di caffé? In realtà, le fragole di questo periodo, profumatissime e ancora un po’ indietro quanto a maturazione, sono perfette per una salsa agrodolce: e sposano benissimo la ricotta dei ravioli, lo scalogno del soffritto, il parmigiano sul finale… La spolverata di caffé – che perprime i più – rinfresca il gusto fruttato e morbido delle fragole in un primo piatto che, alla fine, convince anche i più spauriti!!!
RAVIOLE ALLE FRAGOLE E CAFFE’

Cosa serve (Per 2 persone)

  • 400/450 gr. di ravioli freschi alla ricotta (vanno bene anche ricotta e spinaci)%% – 500 gr di fragole fresche
  • 50 ml di panna da cucina
  • una noce di burro
  • un bicchierino di brandy (o vino bianco)
  • uno scalogno
  • caffé macinato un pizzico
  • Parmigiano Reggiano (per condire)
  • 3/4 foglie di menta
  • sale e pepe

Come si fa

Si soffrigge lo scalogno tagliato a fettine sottili in padella con la noce di burro. Si lavano le fragole e si tagliano a pezzi non troppo piccoli, da unire al soffritto in padella; bagnare col brandy. Le fragole si spappolerano deliziosamente nel soffritto. Salare e mescolare con cura finché le fragole non saranno appassite (è possibile schiacciarne qualcuna, mentre cuocciono, e favorire il rilascio dell’umore della frutta nel soffritto di burro e scalogno). Nel frattempo si mette a bollire l’acqua salata per i ravioli. Si versa la panna nelle fragole appassite e si mescola delicatamente; si scolano i ravioli cotti e li si versa nella padella delle fragole. Si amalgama il tutto, unendo una spolverata di parmigiano e, solo nei piatti, la menta e una leggera spolverata di caffè.

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